Il Metodo Naturale In Italia – 1952

Articolo del “Bollettino della Federazione Belga di Hebertismo” – Agosto-Settembre 1952

Qualche anno fa, il signor Jean HENDRICKX, commissario degli Scout Nautici della F.S.C. (Federazione Scout Belga), stava facendo uno stage a Milano, come architetto.
Hebertista convinto ed anche ex allievo del Sig. NELISSEN, aveva fondato lì all’interno della Federazione degli Scout della Lombardia, un centro Hébert molto attivo dove si svolgevano corsi di formazione e teorici per principianti nell’Hebertismo.
E a tal proposito, dobbiamo rendere un vero e proprio tributo a questo dedito pioniere per l’azione di divulgazione ivi intrapresa a favore del Metodo Naturale.
Ma quest’anno il Centro Hébert in Lombardia ha voluto intensificare la sua attività e creare un campo di educazione fisica con l’obiettivo di perfezionare le conoscenze degli studenti italiani, già introdotti al metodo.
Essendo Jean HENDRICKX – fondatore del Centro – rientrato in Belgio circa due anni fa, il direttore del centro, Tino GIORGETTI, si è trovato quasi solo.
Desiderando dare agli studenti una formazione Hebertista ortodossa, GIORGETTI fece appello alla nostra Federazione tramite il sig. HENDRICKX.
Poiché avevamo appena terminato il Camp Hébert 1952, mancava personale disponibile e né Georges NELISSEN, né Victor COTTON, né Désiré ALEXANDRE erano liberi. Fu in queste circostanze che il firmatario di queste righe (M. BEUGNIER) fu obbligato a non prendersi una vacanza e a recarsi invece in Italia. Il campo si tenne a Colico, su un’incantevole penisola, bagnata dal lago di Como, oggetto di tante poesie e opere musicali.
Ciò significa che l’ambientazione era particolarmente suggestiva: lago, prati, montagne e boschi inondati di luce. Gli istruttori BEUGNIER e HENDRICKX (capocampo) erano coadiuvati dal Dott. GHETTI, responsabile dei corsi di anatomia e fisiologia, così come da Tino GIORGETTI, la cui dedizione è stata esemplare.
Una ventina di studenti entusiasti hanno seguito i corsi con un interesse sostenuto, che è stata una grande ricompensa per i loro istruttori.
Nonostante la sua breve durata, questo primo campo rivelò loro le innumerevoli risorse educative e tecniche dell’Hebertismo, sintesi di educazione fisica, morale, virile.
E ora il seme che abbiamo seminato sta germogliando.

Da notizie recenti apprendiamo che Centri Hébert, gestiti dai nostri studenti, stanno nascendo un po’ dappertutto:
– A MILANO – Corsi di formazione e iniziazione; direzione: T. Giorgetti.
– A VICENZA – Centro di formazione sotto la direzione di Mattarolo Mario e Agosti Luciano.
– A TORINO- Centro di formazione sotto la direzione di Ricardo Varvelli, che ha condotto un campo di cinque giorni lo scorso ottobre.
Altri Centri sono previsti in Piemonte e a Roma.
L’anno prossimo, diversi italiani verranno a seguire il nostro Camp Hébert 1953 per ottenere il certificato di assistente monitor o monitor.
Fedele al suo principio di altruismo, la nostra Federazione aprirà loro spontaneamente le sue porte e augura loro, fin d’ora, il benvenuto.
Possa l’esempio di questi Hébertisti che vengono da noi incoraggiare i nostri compatrioti a iscriversi, sempre più numerosi, ai nostri campi di formazione.

MARCEL BEUGNIER.